02222025Sab
Last updateSab, 22 Feb 2025 8am
>>

Stampa 3D di Geopolimeri da Suoli Lunari | Progetto GLAMS

Il Progetto GLAMS mira a creare elementi strutturali per la costruzione di basi lunari attraverso la stampa 3D di suoli lunari
Finanziato dall’ASI – l’Agenzia Spaziale Italiana, il Progetto GLAMS, della durata di due anni, mira a creare elementi strutturali per la costruzione di basi lunari attraverso un approccio di stampa 3D che utilizza leganti cementizi estratti dai suoli lunari (regolite).

Sfruttando materiali grezzi disponibili localmente, l’obiettivo del progetto è quello di ridurre al minimo i costi e l’impatto ambientale dovuti al trasporto di materiali grezzi dalla Terra alla Luna.

Coordinato dal Centro Studi e Attività Spaziali “Giuseppe Colombo” (CISAS) dell’Università di Padova, il Progetto GLAMS è supportato da una partnership con l’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia del CNR (ICMATE) con sede a Genova e WASP, il leader italiano della stampa 3D. Il progetto include il Professore Luca Valentini del Dipartimento di Scienze della Terra come responsabile scientifico, e il Prof. Carlo Bettanini e la Dott.ssa Giorgia Franchin del Dipartimento di Ingegneria Industriale che guideranno specifici pacchetti di lavoro.

Il gruppo di ricerca intende ottimizzare il cemento lunare formulato dai suoli di regolite trovati sulla Luna. La base deve considerare le condizioni ambientali, tra cui ampi intervalli di temperatura, gravità ridotta, pressione atmosferica e possibile impatto di micrometeoriti.

Sviluppo e Stampa 3D di un Geopolimero Lunare
Durante la prima fase del progetto, Luca Valentini e Giorgia Franchin guideranno l’unità di ricerca dell’Università di Padova per la formulazione dei “leganti geopolimerici” ottenuti dall’attivazione chimica della regolite lunare. Dopodichè, l’Istituto di Chimica del Condensato e Tecnologie Energetiche del CNR di Genova selezionerà agenti schiumogeni adatti a garantire una struttura macro-porosa fissata al legante geopolimerico indurito.
Successivamente, WASP implementerà le formulazioni intraprese durante le fasi precedenti del progetto, per creare un prototipo dell’elemento strutturale di dimensioni medie con struttura macro-porosa fabbricato tramite stampa 3D. Infine, un gruppo coordinato da Carlo Bettanini fornirà sensori per gli elementi strutturali, integrando reti di sensori appropriate, mirate al monitoraggio continuo degli impatti micrometeoritici.

La speranza è che il Progetto GLAMS possa contribuire a soddisfare le esigenze delle agenzie spaziali creando insediamenti umani semi-permanenti sulla Luna entro il prossimo decennio. Il progetto è stato presentato al 75° Congresso Internazionale di Astronautica (IAC) a Milano, come uno dei progetti del Simposio sull’Esplorazione Spaziale, nella sessione dedicata all’Esplorazione Lunare. Durante l’evento, il team di ricerca ha presentato il progetto e mostrato uno dei primi campioni di geopolimero stampati in 3D, realizzato con la WASP 40100 LDM dotata di estrusore Manual Feeding System.


www.3dwasp.com

 

comments
  • Latest Post

  • Most Read

  • Twitter

Who's Online

Abbiamo 12778 visitatori e un utente online

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.